La dipendenza da droga è una delle tossicodipendenze più subdole

Le dipendenze

Ognuno di noi ha ben chiaro in mente, a grandi linee, cosa si intenda per dipendenze. Non solo: moltissimi di noi soffrono di una, o più, di esse. A tal proposito, è estremamente curioso il fatto che, nella stragrande maggioranza dei casi, il soggetto è ben consapevole di essere dipendente da una sostanza o da un comportamento e, di conseguenza, è anche informato circa le possibili problematiche fisiche e sociali ad essi collegati, tuttavia non riesce proprio a farne a meno.

Questo perché l’uso e/o l’abuso di sostanze, così come la ripetizione ossessiva di un determinato comportamento, provoca un elevatissimo grado di piacere ed euforia. È vero: spesso l’individuo dipendente sembra sminuire la propria dipendenza mentendo sia a se stesso che agli altri ma, al contrario, dentro di sé, probabilmente, conosce la verità.

Il tabagismo è probabilmente la dipendenza più diffusa

Il lato oscuro della dipendenza

È proprio qui che risiede il lato oscuro della dipendenza: sappiamo che essa potrebbe allontanarci dalle persone a cui vogliamo bene e/o condurci alla nostra autodistruzione, qualcosa che Sigmund Freud descriverebbe come Thanatos o pulsione di morte, tuttavia siamo in completa balia della stessa. Ormai abbiamo perso il controllo.

E non è finita qui, poiché all’assuefazione si unisce anche la paura della crisi di astinenza, caratterizzata da sintomi psicologici e fisici di grande sofferenza, quali nausea, insonnia, alterazioni del ritmo cardiaco, dolori muscolari, crisi convulsive e stati di profonda ansia e stress, che sopraggiungono nel momento in cui il dipendente non riesce a soddisfare il proprio bisogno. Ecco perché è così complicato uscire da una dipendenza. Ma ciò non significa che sia impossibile, anzi: sarà però necessaria forza di volontà, l’intervento di diversi specialisti e l’appoggio di amici e familiari.

Le dipendenze più comuni

Esistono decine e decine di dipendenze, tuttavia le più comuni sono le tossicodipendenze, ovvero le dipendenze da stupefacenti, tabacco – probabilmente la più diffusa – alcool e quella dal gioco d’azzardo.

L'alcolismo rientra tra le tossicodipendenze

  • Per quanto concerne la dipendenza da droga, le più comuni sono quella da cocaina, eroina, allucinogeni e steroidi: sostanze che possono avere un impatto devastante sia livello psicologico sia sull’organismo portando, nei casi più gravi, anche alla morte. Inoltre, gli effetti degli stupefacenti sulle funzioni biologiche determinano gravi effetti sull’emotività del dipendente, sulle sue relazioni interpersonali e sui suoi comportamenti sociali.
  • La dipendenza da alcool riguarda invece una patologia cronica caratterizzata dall’eccessivo e dal compulsivo consumo di alcolici. Come nel caso della droga, anche in questo la crisi di astinenza può essere molto violenta e difficilmente controllabile. A rendere queste due dipendenza particolarmente subdole concorrono inoltre due fenomeni: la tolleranza, ovvero l’abitudine dell’organismo alla sostanza, che porta il soggetto ad assumerne in quantità sempre maggiori al fine di ottenere effetti soddisfacenti, e il craving, ovvero la ricerca costante e ossessiva della stessa.
  • La dipendenza dal gioco o ludopatia insorge nel momento in cui l’individuo inizia a mostrare un interesse via via crescente verso il gioco d’azzardo, rappresentato soprattutto da gratta e vinci, casinò, slot machine e, negli ultimi anni, dal gioco online. Il ludodipendente tenderà così ad aumentare la frequenza e il volume delle giocate, trascurando addirittura le proprie relazioni sociali e gli impegni lavorativi. Il lato maggiormente negativo di questa dipendenza comportamentale è dato dal fatto che essa coinvolge direttamente anche la famiglia del soggetto, in quanto mette a repentaglio l’intero patrimonio di quest’ultima.

Le dipendenze comportamentali

Altre dipendenze comportamentali sono quelle da tecnologia, da sesso e da pornografia.

L'uso smodato degli strumenti tecnologici può condurre ad una vera e propria dipendenza

  • Nel primo caso, l’individuo utilizza in maniera smodata e incontrollata gli strumenti tecnologici, prevalentemente smartphone e computer, con gravi ripercussioni sulla sfera sociale e lavorativa.
  • Nel secondo, invece, il sesso diventa l’unico vero interesse, un pensiero fisso, del soggetto, il quale lo ricerca in maniera compulsiva. Il sessodipendente avverte la necessità di aumentare i propri comportamenti sessuali per trarne piacere, trascurando l’attività sociale, familiare e lavorativa. A tal proposito, le dipendenze sessuali più diffuse sono la prostituzione, il sesso a pagamento, perenni fantasie sessuali, masturbazione compulsiva, uso smodato di materiale pornografico, ipersessualità e numerose parafilie come, ad esempio, il voyeurismo e l’esibizionismo. È inoltre frequente nei soggetti sessodipendenti lo sviluppo di alcune disfunzioni sessuali, quali eiaculazione precoce, anorgasmia, malattie sessualmente trasmissibili e disfunzioni erettili.

Dipendenze da cibo e da sport

Vi sono poi altre tipologie di dipendenze più particolari, poiché riguardano l’estremizzazione di semplici attività quotidiane che noi tutti compiamo con regolarità. Nella fattispecie, stiamo discorrendo della dipendenza da cibo, categoria in cui rientrano tre gruppi di disturbi alimentari: binge eating, bulimia e anoressia, e quella da sport.

  1. BINGE EATING: il soggetto ingurgita enormi quantità di cibo in maniera incontrollata fino ad avere gravi problemi di salute psico-fisica;
  2. BULIMIA: una sorta di “evoluzione del binge eating”, poiché la persona, dopo essersi abbuffata, spinta dai sensi di colpa, adotta “comportamenti correttivi” per sentirsi, anche se per poco tempo, meglio con se stessa, quali l’induzione del vomito, il digiuno o l’utilizzo di lassativi;
  3. ANORESSIA: l’individuo rifiuta in maniera categorica il cibo a causa del terrore di ingrassare. In questo caso, al contrario del bulimico, che solitamente riesce a mantenere un peso nella norma, il soggetto anoressico appare spesso gravemente sottopeso, denutrito e disidratato.

Anche se lo sport, se praticato in maniera ossessiva, può diventare una dipendenza

La dipendenza da sport o exercise addiction rappresenta una dipendenza patologica seguita da vere e proprie crisi di astinenza, episodi di rabbia e forte nervosismo se l’individuo è impossibilitato ad allenarsi per 24/36 ore. Questo perché l’intera esistenza del soggetto è scandita unicamente dall’esercizio fisico, che ha la priorità su ogni altro aspetto della sua vita quotidiana, comprese le relazioni sociali. I dipendenti da sport spesso soffrono anche di bulimia, anoressia o vigoressia.

Pensi di soffrire di una delle dipendenze descritte qui sopra? Conosci qualche familiare o amico che ha bisogno di aiuto per uscire da questo tunnel oscuro? La terapia è la risposta che stai cercando: il Centro di Psicologia Sole è a tua completa disposizione. Non aspettare oltre e armati di coraggio: sconfiggi la dipendenza!

 

 

 

 

 

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